Nel precedente articolo ti abbiamo spiegato la differenza tra indicizzazione e posizionamento, ora ti vogliamo spiegare che non esiste un solo tipo di posizionamento, bensì 2: organico (o naturale) e a pagamento.
Togliamoci subito un dubbio: entrambi non sono gratuiti. Ma pensiamo anche che migliaia di aziende investono in campagne pubblicitarie e se lo fanno significa che hanno dei ritorni positivi in termini di business.
Quando usare il posizionamento organico e quando, invece, scegliere di investire in pubblicità diretta su Google? Sapendo bene cosa significa uno e cosa l’altro! Ti spieghiamo le differenze tra posizionamento organico e annunci a pagamento, indicandoti anche i loro principali pro e contro.
I risultati organici sono frutto di un algoritmo creato da Google che valuta centinaia di fattori prima di rispondere alla ricerca di un utente (query).
Il posizionamento organico si ottiene principalmente attraverso la SEO (search engine optimization), che è un insieme complesso di attività che hanno come obiettivo l’aumento della visibilità nelle posizioni organiche dei motori di ricerca. Il risultato di un buon posizionamento organico è semplice ed intuitivo: uscire tra i risultati proposti quando un utente effettua una ricerca e quindi ottenere molte visite al sito da parte di chi sta cercando proprio il vostro sito.
PRO
Il tuo sito web compare nei risultati organici di Google. Quando il tuo sito compare tra i risultati organici, non dovrai pagare per ogni click ricevuto come invece accade per il posizionamento a pagamento. Bada bene, però! Ciò non significa che il posizionamento organico sia “gratis” e alla portata di tutti, soprattutto quando si lavora in un settore molto competitivo.
I risultati che ottieni sono duraturi. La visibilità ottenuta può essere mantenuta nel lungo periodo e non si esaurisce al termine di una campagna Ads. Una volta che il tuo sito ha raggiunto certe posizioni le manterrà per molto, non per sempre, ma almeno finchè non dovessero verificarsi importanti aggiornamenti dell’algoritmo di Google oppure se le attività di SEO dei competitor torneranno ad essere superiori alle tue.
Attiri traffico in target. Se hai impostato bene per quali keywords vuoi posizionarti, le visite che conquisterai saranno quelle di utenti in target. Cosa significa? Che tutto il traffico proverrà da persone che stanno cercando proprio quello che offri o vendi sul tuo sito!
CONTRO
I risultati si vedono sul medio/lungo periodo. Il posizionamento organico non è il canale giusto per chi ha fretta. In alcuni casi si può arrivare in prima pagina in meno di due mesi, in altri può volerci molto di più. I fattori che incidono sul posizionamento sono innumerevoli, primo tra tutti la qualità dei contenuti e dell’ottimizzazione SEO.
Il posizionamento non è assicurato. Diffida da chi dice subito “Ti posiziono primo per questa parola chiave”: questa è bugia. Ci sono una serie di analisi, valutazioni e di attività da svolgere… non possono garantirti uno specifico posizionamento ed il budget a disposizione farà comunque la differenza.
Quando si parla di annunci a pagamento si fa principalmente riferimento a Google ADS, la piattaforma pubblicitaria di Google.
La pubblicità a pagamento ha, in Italia, tanti sostenitori quanto avversari. Alcune persone la criticano per essere costosa e per i risultati che non sempre sono all’altezza. Altri, al contrario, ritengono che sia essenziale poiché il posizionamento naturale richiede molto tempo prima di dare i suoi frutti.
Google Ads ti permette di posizionarti tra i primi risultati della SERP molto velocemente, basta pagare per ogni click ricevuto sul sito, proveniente dagli annunci Pay-Per-Click.
PRO
Ottieni posizioni immediate. Una volta impostata la tua campagna, vedrai subito il tuo annuncio comparire tra i risultati di ricerca di Google, in base alle parole chiave impostate.
Raggiungi un elevatissimo numero di utenti. Google ha tutto l’interesse a mostrare il tuo annuncio il maggior numero di volte possibile poiché lui guadagna solo quando gli utenti cliccano il tuo annuncio. Il termini di visibilità il numero dei potenziali utenti raggiunti è superiore al posizionamento organico.
CONTRO
La visibilità è legata solo al budget. Finito il budget, finita la visibilità!
I risultati sono temporanei. Vedi sopra: una volta terminata la campagna, non si sa in che posizione della SERP finirà il tuo sito.
Il costo della campagna può essere molto alto. Potresti trovarti a competere con aziende che investono budget molto alti in campagne Google. Essendo un’asta a chi offre di più dovrai inevitabilmente stare al gioco. E se un tuo competitor e Amazon…..
Tante visite, ma non per forza di qualità. Un pro è che riceverai molte visite, ma non per forza saranno utenti interessati ai tuoi prodotti e servizi, ma ogni volta che cliccheranno il tuo annuncio parte del tuo budget verrà scalato.
Scegliere fra SEO e Google ADS sembra impossibile perché, molto semplicemente, non si può scegliere fra due canali tanto differenti!
Lavorare sulla SEO non implica per forza di cose di escludere campagne Google ADS e viceversa: le due opzioni, infatti, possono essere complementari.
Banalmente, la SEO è una strategia pensata per il lungo termine, mentre Google ADS risponde a necessità temporanee ed immediate.
Fare pubblicità su Google è un’ottima soluzione per portare immediatamente traffico al tuo sito o far conoscere i tuoi prodotti e servizi per un periodo determinato, come per esempio per il Black Friday, i saldi o per il periodo di Natale.
L’attività di posizionamento organico è per sua stessa natura più lunga e complessa. La scalata verso la prima pagina può essere paragonata a una scalata in montagna. La salita alla cima è faticosa, richiede esperienza e attenzione continua… ma raggiungere la vetta regala grandi soddisfazioni!
La scelta della giusta strategia dipende principalmente dall’obiettivo che si vuole raggiungere, dal tempo e dal budget a disposizione.